Descrizione

I Laboratori sono attrezzati per approntare semplici esperimenti e per proiettare esperienze più complesse, comunque analizzabili nel dettaglio. Si possono così maturare due aspetti rilevanti del Sapere: la Didattica Laboratoriale e la Progettazione per Competenze.

L’esperimento rende possibile la comprensione della realtà cognitiva associata al fenomeno osservato e permette di porre gli studenti in “situazione attiva”, dove le conoscenze si confrontano con i fatti, i problemi e con i fenomeni, sviluppando modalità di studio collaborativo e condiviso.

Inoltre, l’attività laboratoriale predispone all’acquisizione di competenze perché agevola l’apprendimento dei Nuclei Fondanti della Scienza, cioè di quei concetti fondamentali delle discipline scientifiche quali: l’unitarietà, la variabilità, la diversità, le trasformazioni ei cicli,…

Si, così, uno “strumento di lavoro” che può fornire la chiave di lettura dei fenomeni naturali o indotti dall’uomo, in cui ogni singolo evento può essere osservato, analizzato nel suo complesso e nelle sue componenti.

E’ anche facilitata l’acquisizione di linguaggi specifici che permette di dare forma al pensiero scientifico, a rendere cioè operanti conoscenze e competenze.

Inoltre, è un aspetto di grande importanza, è facilitato nello studente la consapevolezza di poter contribuire allo sviluppo sostenibile e al rispetto dell’ambiente e della persona .

Elementi di interesse

Laboratorio di Scienze Naturali

Le attività che possono essere svolte nel laboratorio sono diversificate e tutte atte a facilitare ed ...

approfondire le conoscenze curricolari. Il programma del 1° anno prevede lo studio delle Scienze della Terra, cioè lo studio del nostro pianeta sia come elemento inserito nel sistema solare (Astronomia, Cosmologia) sia come corpo caratterizzato da strutture e composizioni in continuo divenire (Mineralogia, Geologia, Dinamica della Litosfera e Modellamento, Idrologia, Climatologia). L’attività laboratoriale, correlata al programma, permette di realizzare una serie di esperienze utili ed accattivanti come, ad esempio, l’uso: della bussola - calcolo dell’azimut e semplice descrizione del funzionamento delle meridiane; di carte topografiche locali – rilevamento del profilo topografico ed elementari indicazioni di orientiring; di una ricca collezione di minerali e rocce – osservazione delle principali caratteristiche di minerali e rocce che permettono di individuare i criteri di classificazione ed i comportamenti dei materiali; analisi fisica del suolo - drenaggio. Il programma del 2° anno prevede lo studio delle Scienze Biologiche ed Ecologiche, cioè lo studio delle caratteristiche dei viventi e delle loro interrelazioni con l’ambiente in cui vivono; in pratica analizza i rapporti di sviluppo ed evoluzione dei viventi con il pianeta. Il soggetto di riferimento principale è l’ECOSISTEMA, pertanto l’attività laboratoriale permette di costruire due semplici modelli di ecosistemi: d’acqua e di terra, per condurre analisi, raccogliere dati e procedere all’analisi degli stessi in stretta aderenza con il metodo scientifico. (Esempi di attività svolta da alunni con schede: “Costruzione di un ecosistema di terra” – “Costruzione di un ecosistema d’acqua” – “Classificazione di vegetali” – “Classificazione di Elodea” – “il pH”) L’attività è costantemente supportata dalla proiezione di video che aiutano ad ampliare le esperienze e, con collegamenti anche alla rete, ad approfondire gli argomenti presi in esame.

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Laboratorio di Chimica

Premesso che l'insegnamento delle scienze chimiche è storicamente caratterizzato da una tradizione che ...

lo rinchiude in un approccio mnemonico-sistematico certamente arido ed ostico alla maggioranza degli allievi, è necessario ricordare che l'approccio metodologico è in costante evoluzione. Si deve tener presente la sempre più raffinata capacità della chimica di descrivere e prevedere le proprietà della materia, privilegiandone la struttura razionale. Nell'impartire tale insegnamento a studenti dei primi anni della scuola superiore, è opportuno affrontare la disciplina in stretto riferimento alle esperienze quotidiane degli alunni. E’ inoltre estremamente importante affiancare agli argomenti teorici una corretta attività sperimentale per conseguire il metodo scientifico e per consolidare l'idea che la chimica non è assolutamente una scienza astratta. A tal proposito l’insegnante svolgerà in laboratorio una serie di ESPERIMENTI DIMOSTRATIVI tra cui: CLASSI PRIME Stati di aggregazione della materia e passaggi di stato Misure di densità Elementi e composti I miscugli omogenei ed eterogenei e le tecniche di separazione I fenomeni chimici Le proprietà delle soluzioni Equilibrio termico I raggi catodici Costruire uno spettroscopio Il saggio alla fiamma Metalli e non metalli CLASSI SECONDE Comportamento della materia in presenza di cariche elettriche Solubilità e miscibilità Le reazioni chimiche: reazioni di decomposizione, scambio semplice, doppio scambio Elettrochimica: funzionamento di una pila Gli indicatori, acidità e basicità e pH Preparazione di un indicatore dal succo del cavolo rosso Le sostanze organiche Principali proprietà delle materie plastiche Sintesi di un polimero

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Laboratorio di Fisica

Il Laboratorio di Fisica è il luogo in cui gli studenti del biennio hanno la possibilità di realizzare ,...

sotto la guida dei propri insegnanti, numerosi esperimenti, sia per consolidare i concetti teorici appresi durante le lezioni, sia per riscoprire in prima persona alcune relazioni fondamentali della disciplina. Attraverso la dotazione del materiale e di ausilii audiovisivi e multimediali e’ possibile svolgere lezioni di tipo pratico e dimostrativo di meccanica, statica dei fluidi, termologia, studio delle onde, ottica ed elettromagnetismo.Nell’aula di informatica si effettua l’elaborazione dei dati sperimentali raccolti durante le esercitazioni pratiche. In particolare vengono effettuate le seguenti esperienze di laboratorio: PRIMO ANNO Determinazione dell’area di una figura irregolare Incertezza della misura ( misure di tempo del periodo di oscillazione di un pendolo). Densità dei materiali Legge di Hooke. Composizione e scomposizione di vettori. Equilibrio alla rotazione e legge dei momenti. Spinta di Archimede. SECONDO ANNO Moto rettilineo uniforme. Moto rettilineo uniformemente accelerato. Secondo principio della dinamica. Oscillatore armonico semplice. Determinazione della massa equivalente di un calorimetro. Determinazione del calore specifico di un solido con l’uso del calorimetro. Trasmissione del calore attraverso le pareti di una stanza. Leggi di Ohm. Onde : riflessione e rifrazione.

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Dove si trova

  • indirizzo

    Via San Bernardino da Siena n°10 - Novara

  • CAP

    28100

  • Telefono

    Centralino 0321.625790